Country chic: stile d' arredamento che unisce campagna e moderno

2022-11-16 14:51:03 By : Ms. Mia Hou

Vorresti arredare casa e stai cercando lo stile giusto per la tua personalità? O forse già sai che vorresti arredare il tuo appartamento con influenze rustiche legate alla campagna, ma non sai come farlo in modo armonioso e interessante? A questo i pensa il country chic, uno stile che unisce la bellezza rustica della campagna col mondo moderno. Scopri di più nel nostro articolo.

Arredare casa è sempre complicato perché al duro lavoro fisico che serve per occuparsi dei mobili, della cucina, della tinteggiatura delle pareti e così via, si aggiungono tutti i dubbi che riguardano lo stile d’arredamento, i mobili da scegliere e gli abbinamenti da fare. Trovarsi davanti a una stanza vuota può essere difficile e a volte potrebbe capitare di sentirsi un po’ perduti. Da dove si inizia per decidere uno stile e quale sarà il modo migliore per rappresentare la mia personalità? Dopotutto la casa è uno dei bigliettini da visita più importanti per presentarsi al mondo ed è normale avere uno o più domande, prima di iniziare ad arredare. Quello che consigliamo sempre è non avere fretta e sedersi a progettare con tranquillità e sincerità quello che si vuol fare. Un ottimo metodo è anche quello di fare ricerche online, su siti di mobili e arredamento, posti virtuali come Ikea o marketplace come Amazon per raccogliere immagini e foto di stili e abbinamenti ispiranti. Mettere tutte idee e le ispirazioni in una cartellina da poter sfogliare è un buon metodo per avere sotto occhio tutto ciò che ci piace e riuscire a individuare un’idea di insieme, una palette colori, qualcosa che possa essere una linea guida per le nostre scelte. Oggi parleremo del country chic, uno stile particolare che si è affermato soprattutto negli ultimi anni e sta regalando design e arredamenti spettacolari. Prima di iniziare ti consigliamo di guardare questo video sugli stili d’arredamento per la casa: magari troverai qualche spunto per la tua abitazione.

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Ma cos’è esattamente lo stile country? Nato in Francia nel 1600, lo stile country ha saputo reinventarsi innumerevoli volte in tutti i paesi che ha toccato, andando a fondersi con le atmosfere e le tendenze del posto, diventando a oggi uno degli stili più amati della storia, soprattutto per le celebrazioni come i matrimoni. Oggi lo stile country diciamo “originale” è chiamato provenzale e vedeva la fusione tra gli arredamenti e i colori della Provenza con le influenze della capitale parigina. Lo stile country si è però ramificato e, come abbiamo detto, distinto da Paese a Paese. Oggi possiamo riconoscere innumerevoli stili country, di cui quello inglese è di gran lunga il più celebre mentre quello americano il più tradizionalmente legato alla cultura del paese. Il country chic e lo shabby chic sono due sottogeneri precisi, spesso considerati la stessa cosa in materia di interior design e arredamento ma non è così. Se lo shabby chic è una derivazione dell’elegante e delicato country inglese del XX secolo, il country chic nasce come fusione tra le ispirazioni di campagna, lo shabby chic e il mondo moderno. Nonostante quello che a volte si pensa quindi, shabby chic e country chic non sono lo stesso stile anche se spesso si influenzano a vicenda e condividono colori, mobili e accessori d’arredamento. Shabby e country si differenziato già dai principi e gli ideali che sono al cuore dello stile. Il country chic è in un certo senso più “vecchio” e riflette un dualismo tra natura incontaminata e industrializzazione che era proprio dei primi del novecento. I valori sono quelli tradizionali legati al calore familiare, il focolaio domestico, il vivere nella natura e lontano dalla città metropolitana. Lo shabby chic è una delle varianti più recenti del country e inevitabilmente porta con sé tutte le istanze di una nuova generazione. Ecco perché al cuore dello stile shabby c’è la sensibilizzazione ambientale e quindi il rifiuto nell’utilizzo di materiali sintetici e plastici, il recupero di mobili e oggetti vecchi per riutilizzarli spesso sotto nuova forma, l’idea di dare nuova vita ad accessori usurati, consumati e rovinati, ridurre gli sprechi e salvaguardare così il pianeta. Se le premesse sono quindi abbastanza lontane l’una dall’altra, questo non vieta che i due stili possano incrociarsi e influenzarsi a vicenda. Poiché però alcuni aspetti sono molto diversi, sta a te scegliere quale dei due stili è più adatto alla tua casa e alla tua personalità, tenendo conto che ormai tutti gli stili d’arredamento possono adattarsi alle nuove filosofie di salvaguardia ambientale.

Crediamo sia importante soprattutto definire le differenze tra questi due sottogeneri, perché molto spesso quando si parla di arredamento country, ciò che si intende davvero è il celeberrimo shabby chic, oggi così utilizzato. Ecco perché un breve refresh potrebbe esserti utile per capire quale tendenza del country è ciò che veramente vuoi per la tua casa, quali tipo di mobili, arredi e accessori fanno per te, quali sono i colori che preferisci per i tuoi ambienti. I colori Partiamo dalla palette colori: se osservi delle foto che rappresentano un arredamento shabby chic e uno country chic, ti renderai subito conto della differenza: lo shabby chic prevede una vera e propria tecnica che “usura” i colori e rende i mobili ancora più vecchi di quello che già non erano al recupero. Ecco perché è caratterizzato da colori essenzialmente tenui. I colori shabby chic sono pastellosi e polverosi con basi bianche, avorio e tortora. Il country chic predilige i colori della campagna, della natura e della terra e quindi siamo di fronte a una palette più forte, decisa e luminosa, con i verdi, gli aranci e i rossi della campagna, il legno acceso e nutrito. Tessuti e materiali Ovviamente sia per lo shabby chic che per il country chic il materiale di base per eccellenza è il legno. Ma mentre lo shabby, come già accennato, lo utilizza vecchio, rovinato, scorticato e usurato, molto spesso sbiancato per raggiugere le tonalità tenui che preferisce, il country chic predilige il legno naturale, grezzo ma lucido e nutrito; il country chic più elegante e cittadino va sui legni chiari come rovere e nocciola, mentre il country chic puro preferisce i legni scuri. Per quanto riguarda i tessuti, entrambi gli stili chiamano tessuti naturali e fantasie, ma mentre lo shabby chic sarà sempre più delicato (con piccoli pois, righe, merletti e pizzi antichi), il country chic andrà sulle righe spesse a contrasto, i quadretti da campagna. Fiori Altro elemento che hanno in comune, essendo la campagna l’ispirazione principale, sono i fiori. Ma ancora una volta la delicatezza dello shabby chic prevede una predilezione per le ortensie, le peonie, fiori dai colori tenui e delicati. Il country chic invece va sui papaveri e i fiori di campo dai colori vibranti, sulle margherite e i girasoli. Mobili e accessori Qui c’è sicuramente la differenza più importante tra lo shabby chic e il country chic. Ovviamente, avendo entrambi “chic” nel nome, un certo principio di armonie ed eleganza guida le estetiche di entrambi gli stili. Come abbiamo detto, però, lo shabby si basa su una certa idea di recupero e per questo i suoi mobili sono di solito classici, dalle linee morbide, però invecchiati e usurati, spesso utilizzati con scopi differenti rispetto la loro origine. Il country chic invece si basa sull’idea di campagna più pura e per questi la mobilia è naturale, povera e semplice, dalle linee grezze e poco lavorate. Se nello shabby chic troviamo vasi dal sapore antico, vecchie lanterne imbiancate, tazzine da tè all’inglese e merletti, nel country chic troviamo spighe di grano e sacchi di iuta, oggetti di vimini fatti a mano e spaghi.

Proviamo a definire uno stile country chic per ogni ambiente della casa, partendo dalla stanza principale (soprattutto in una casa stile country chic): la cucina. Se i valori del country chic sono legati al focolare domestico, alla famiglia e agli antichi sapori di campagna, va da sé che la cucina diventa lo spazio principale in cui mostrare questi valori e focalizzare l’attenzione. Partiamo dalla base e diciamo che tutti i mobili per un autentico arredamento country chic sono ovviamente di legno, possibilmente grezzo e poco lavorato, il più naturale possibile (al massimo protetto con una vernice trasparente). Al legno si uniscono oggetti in ghisa, ferro battuto, rame e latta e accessori tipici della campagna: sacchi di iuta e spaghi, lavagne in legno grezzo e tende in lino stropicciato o stampe a quadretti, ceste di vimini e cassette della frutta non lavorate. Per rendere a meglio lo stile di campagna, abbiamo anche plaid a quadrettoni, cristalliere della nonna e vasi con girasoli o fiori di campo dai colori accesi. I colori, nella cucina country chic, sono il marrone e gli aranciati, tutti i colori della terra e quindi tutte le sfumature di verde, di ocra e dei colori della frutta. I colori vibranti e luminosi vanno in contrasto con il legno scuro e grezzo dei mobili, creando un’atmosfera un po’ selvaggia. Se vuoi un colore più tenue, vai su carta da zucchero e sulle sfumature più chiare della frutta e del grano. Una cucina country chic come si deve prevede un tavolaccio in legno grezzo con sedie massicce con imbottiture in iuta o lino grezzo oppure in stoffa a quadrettoni; il centrotavola può essere un vaso in vetro non lavorato con fiori di campo, un cesto di vimini con frutta di stagione o un oggetto di iuta. Il pavimento è pure in parquet grezzo, mentre le pareti sono naturali e lisce, senza arzigogoli. Una particolarità delle cucine in country chic sono le travi a vista e i lampadari in legno. Ultima cosa: i profumi delle erbette selvatiche sono un must per la cucina country chic.

La prima caratteristica di un soggiorno country chic è quello di essere accogliente. Entrando in una casa con questo stile, non dovresti mai avvertire freddezza e distacco, né tantomeno avere la sensazione che l’arredamento sia troppo pulito e lavorato. Proprio come una vera casa di campagna, l’arredamento country chic restituisce calore, accoglienza, solarità e naturalezza. Ecco perché, anche in soggiorno, il legno più caldo e i colori più intensi e avvolgenti la fanno da padrone. Grande focus nella stanza è il grosso camino di campagna, dalle linee diritte e informali, spesso con mattoncini in vista, candelabri, oggetti in ferro battuto per attizzare il fuoco o oggetti di rame e ferro appesi sulla cappa. Le poltrone e i divani hanno strutture grezze in legno massiccio e imbottiture dai colori della natura oppure righe o quadrettoni. Il tappeto è grande e dai tessuti naturali, spesso di iuta. Il candelabro è quello tipico delle case di campagna, con struttura di legno e lampadine a forma di candela. In un soggiorno dall’arredamento country chic sono molto tipici gli arredi fatti di vecchie valige in cuoio, messe l’una sull’altro per diventare dei piani di appoggio, i vecchi scrittoi della nonna, le grosse ceste di vimini in cui riporre i plaid e le coperte, le ceste di frutta e le sedie in ferro battuto. Ovviamente il grado di “chic” moderno da inserire nelle atmosfere country sta a te e alla tua personalità, nessuno ti vieta di inserire solo qualche elemento più country per restituire quell’atmosfera avvolgente e rustica senza che si abbia l’idea di trovarsi in mezzo alle campagne.

Le stesse caratteristiche e accessori possono essere replicati in varie forme anche in camera da letto e in bagno, con le dovute scelte. Come detto, potresti anche decidere di limitare il lato rustico e country ad alcuni elementi e poi andare con uno stile più moderno o viceversa. Qui sotto abbiamo inserito due perfetti esempi di quanto detto: una camera da letto ha uno stile prevalentemente moderno, con linee squadrate ed essenziali, colori chiari e luminosi, mattonelle chiare alle pareti. Eppure è possibile riconoscere alcuni aspetti country chic dal lino grezzo posizionato sul letto, dalle ceste di vimini e dal tappeto di iuta. La struttura del letto in legno e l’utilizzo di lenzuola bianche in materiali non lavorati è un must dello stile country. L’accessorio che richiama delle spighe di grano è un bel dettaglio. Il secondo esempio è esattamente l’opposto, con una camera da letto stile country chic puro con alcuni elementi presi in prestito dal mondo classico o dallo shabby chic. Il legno scuro è onnipresente, così come i colori vibranti della natura. La tastiera del letto, le cornici e le abat jour ricordano uno stile più classico, eppure non c’è dubbio che siamo davanti al country chic. Il camino è in bella pietra grezza mentre le corna di animale e il lampadario restituiscono un’atmosfera assolutamente rustica. Unico elementi shabby chic è l’armadio in legno decapato e usurato al piano superiore. Per quanto riguarda il bagno, siamo di fronte ovviamente a una stanza complessa che però deve mantenere la semplicità e la linearità grezza del country chic. Abbiamo sempre l’onnipresente legno sia nei rivestimenti che nei mobili, possibilmente con finiture di ferro battuto. I sanitari possono essere lavorati a richiamare oggetti naturali, ma molto spesso sono sanitari di campagna, grandi, essenziali e bianchi, in contrasto con il legno. Gli accessori del bagno sono in latta, mentre i contenitori in iuta e vimini. La rubinetteria, così come le lampade sospese, è in ferro battuto. La doccia è raso pavimento con rivestimento in pietra, mentre lo specchio è in ferro battuto o in legno grezzo legato con uno spago.