Come riconoscere un capo di qualità a prima vista?

2022-11-16 14:51:01 By : Ms. Shurley Guan

Questi i trucchi da seguire per non sbagliare

Quando si fa shopping, ci sono dei trucchi da seguire che possono fare la differenza aiutandoci a distinguere un capo di qualità da uno che non lo è. La prima cosa da fare è quella di non abbassare la guarda e non lasciarsi fuorviare al primo sguardo da ciò che ci piace senza un'attenta osservazione. Il classico colpo di fulmine, infatti, può rischiare di portarci a comprare qualcosa di cui ci pentiremo perché non un affare nonostante il prezzo basso. Costare poco è, infatti, spesso indice di scarsa qualità. E questo vale anche quando ci troviamo davanti ad un capo dal prezzo elevato e con la dicitura "made in italy". Elementi che non significano necessariamente qualità.

Non è sempre facile individuare il tessuto capace di durare nel tempo così come se il capo che ci piace ha delle buone finiture e una tinta di qualità che non rischia di scolorire al primo lavaggio. La qualità dei pigmenti utilizzati e la tecnica di tintura dei tessuti non sono sempre priorità dei grandi marchi. Per non sbagliare è quindi bene addestrare l'occhio. Come? facendo un giro nel reparto uomo di un negozio di alta gamma o in una sartoria. Qui, osservando giacche e camicie, completi e maglioni, riuscirete a capire cosa vuol dire qualità apprezzando i materiali scelti, il modo di usarli e il know-how di chi li ha creati. Un esercito e un allenamento che può svolgersi anche nei negozi vintage!

Leggere l'etichetta della composizione di un capo non basta ecco perché è bene toccarlo. Ci potrebbe essere scritto che non non sono presenti fibre sintetiche ma al tatto scoprire che il cotone o la seta o la lana o il cashmere non sono di qualità. E allora prendere il tessuto con tutta la mano e vedere se si stropiccia, se riprende la sua forma, se è ruvido o pieno di pieghe, è un test che darà ottime indicazione.

Questo è un aspetto essenziale per avere informazioni sulla qualità e la longevità di un capo di abbigliamento o un accessorio. No a cuciture irregolari, fili tirati, bottoni grossolani, fodere in poliestere che fanno sudare, passanti scuciti, fondi tasche che escono e chi mostrano, coste grossolane, colletti e revers asimmetrici, zip che si incastrano. Sì, a dettagli curati, impunture delicate, fodere in cotone in un bel colore, abbottonature nascoste, scolli e orlo puliti... Capovolgere il capo: è un modo per determinarne il livello.

Anche sugli accessori, occorre essere scrupolosi osservando attentamente se il cuoio utilizzato (di vacca o di agnello) ha i pori regolari e che al tatto sia elastico. La pelle scamosciata deve essere morbida, uniforme e non ruvida con difetti visibili. Le scarpe comode e che durano sono quelle che hanno una soletta in pelle. Per le borse, invece, meglio evitare dettagli appariscenti che col tempo rischiamo di sciuparsi

Quando scegli di comprare quel pezzo piuttosto che un altro, provalo. Come si adatta al corpo? Permette movimenti agili? Calza bene? I tacchi sono comodi? E la suola? E' scivolosa? Tutte prove da fare in camerino prima di dell'acquisto!